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Consigli pratici per gestire la tosse grassa
26 febbraio 2021

Consigli pratici per gestire la tosse grassa

La tosse grassa, anche conosciuta come tosse produttiva, è un disturbo comune che spesso accompagna raffreddori, influenze o infezioni delle vie respiratorie. A differenza della tosse secca, quella grassa è caratterizzata dalla presenza di catarro, un muco denso che il corpo produce per espellere agenti irritanti o microbi e sebbene possa essere fastidiosa, è un meccanismo di difesa naturale. Gestirla in modo efficace può accelerare la guarigione e alleviare il disagio, ecco quindi, alcuni suggerimenti pratici per affrontarla al meglio.

  • Mantieni l’idratazione
    Bere molti liquidi è fondamentale per fluidificare il catarro, rendendolo più facile da espellere. Acqua, tisane calde, brodi e succhi di frutta naturali sono ottime scelte. Le bevande calde, in particolare, possono offrire un sollievo immediato, lenendo l’irritazione della gola e favorendo l’idratazione delle mucose. Evita invece alcol e caffeina, che possono disidratare l’organismo e peggiorare la situazione.
  • Umidifica l’ambiente
    L’aria secca può aggravare la tosse, rendendo il catarro più denso e difficile da eliminare. Utilizzare un umidificatore nella stanza dove trascorri più tempo, specialmente di notte, può fare la differenza. Se non ne hai uno, anche una ciotola d’acqua posizionata vicino a una fonte di calore o respirare i vapori di una pentola di acqua calda (magari con l’aggiunta di qualche goccia di eucalipto o mentolo) può aiutare a liberare le vie respiratorie.
  • Favorisci l’espettorazione
    Quando senti il bisogno di tossire, non reprimerlo: la tosse grassa ha proprio lo scopo di espellere il muco. Per facilitare il processo, puoi provare tecniche di respirazione controllata, come inspirare profondamente e trattenere il fiato per qualche secondo prima di espirare con un colpo di tosse. Inoltre, mantenere una posizione leggermente inclinata durante il sonno può evitare l’accumulo di catarro nella gola, riducendo gli accessi di tosse notturni.
  • Valuta i rimedi naturali
    Alcuni ingredienti della tradizione erboristica possono offrire un valido supporto. Il miele, ad esempio, è un ottimo emolliente e antibatterico: un cucchiaino sciolto in una tisana calda può calmare l’irritazione. Anche lo zenzero, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, può essere d’aiuto, così come il succo di limone, che aiuta a sciogliere il muco. Attenzione però a non esagerare con i rimedi fai-da-te se i sintomi persistono o peggiorano.
  • Evita irritanti e fumo
    Il fumo, sia attivo che passivo, irrita ulteriormente le vie respiratorie, aumentando la produzione di catarro e rendendo la tosse più persistente. Se sei un fumatore, ridurre o sospendere il consumo di sigarette durante il periodo di malattia è essenziale. Allo stesso modo, è bene evitare ambienti polverosi o esposti a sostanze chimiche aggressive, che potrebbero peggiorare l’infiammazione.
  • Pratica una corretta igiene nasale
    Spesso la tosse grassa è associata a un eccesso di muco che scende dal naso alla gola e i lavaggi nasali con soluzione fisiologica o acqua marina possono aiutare a liberare le cavità nasali, riducendo il riflesso della tosse. Anche soffiarsi il naso regolarmente, ma senza eccessiva forza, è importante per evitare che il muco ristagni.
  • Segui un’alimentazione leggera ma nutriente
    Alcuni cibi possono influenzare la produzione di muco. I latticini, per esempio, sono spesso associati a un aumento della densità del catarro, anche se non per tutti è così. Preferisci alimenti facili da digerire ma ricchi di vitamine e antiossidanti, come frutta e verdura di stagione, per sostenere il sistema immunitario. Le minestre calde, oltre a idratare, forniscono nutrienti essenziali senza appesantire.
  • Considera i farmaci solo se necessario
    Sebbene esistano sciroppi e farmaci mucolitici che possono aiutare a fluidificare il catarro, è sempre meglio consultare un medico prima di assumerli, specialmente per i bambini, donne in gravidanza o persone con patologie croniche. Gli espettoranti possono essere utili, ma non sempre sono indispensabili se si adottano le giuste misure naturali.
  • Riposa a sufficienza
    Il riposo è una delle armi più potenti per combattere qualsiasi malanno. Durante il sonno, il corpo si rigenera e il sistema immunitario lavora più efficacemente. Cerca di dormire almeno sette-otto ore per notte, magari con un cuscino leggermente rialzato per evitare che il muco ostruisca le vie respiratorie.


Ricordiamo, infine, che una tosse grassa dovuta a un semplice raffreddore di solito si risolve entro una-due settimane. Se invece persiste oltre, o se è accompagnata da febbre alta, sangue nel catarro, affanno o dolore al petto, è fondamentale rivolgersi a un medico per escludere infezioni più serie come bronchiti o polmoniti.

L’importante è assecondare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo senza trascurare i campanelli d’allarme che potrebbero indicare qualcosa di più serio.