Micosi del Piede: come rimediare

La micosi del piede, conosciuta anche come “fungo del piede” o tinea pedis, è un’infezione cutanea causata da funghi dermatofiti che colpisce soprattutto la pelle tra le dita, ma può estendersi anche alla pianta o al dorso del piede. Si tratta di un disturbo molto comune, favorito da ambienti caldi e umidi come piscine, palestre e spogliatoi, dove è facile il contagio. Basta il contatto con una superficie contaminata per sviluppare l’infezione, soprattutto se i piedi sono sudati e costretti in scarpe poco traspiranti.

Le cause principali dell’infezione

I funghi responsabili della micosi si nutrono di cheratina, una proteina naturalmente presente nella pelle, nelle unghie e nei capelli. Il rischio di infezione aumenta quando si indossano calzature strette o sintetiche, che impediscono la corretta ventilazione del piede, o in caso di scarsa igiene personale.

Anche alcune condizioni di salute, come il diabete o un sistema immunitario indebolito, rendono l’organismo più vulnerabile a queste infezioni.

I sintomi più frequenti: come riconoscerla

La micosi del piede si manifesta generalmente con un prurito insistente tra le dita, arrossamenti, gonfiore e desquamazione della pelle. In alcuni casi, possono comparire piccole vesciche o lesioni dolorose, soprattutto se l’infezione è avanzata. Talvolta è presente anche un odore sgradevole, causato dalla proliferazione dei funghi in ambiente umido. Se non trattata, l’infezione può estendersi anche alle unghie, provocandone l’ispessimento o la deformazione.

Come si cura: farmaci e buone abitudini

La micosi del piede si tratta solitamente con pomate antifungine da applicare localmente, a base di principi attivi come clotrimazolo, terbinafina o miconazolo. Il trattamento deve essere continuato per almeno due o tre settimane, anche dopo la scomparsa dei sintomi, per evitare recidive. Nei casi più resistenti o estesi, possono essere prescritti antifungini per via orale.

Oltre ai farmaci, è fondamentale prendersi cura dell’igiene quotidiana, lavare bene i piedi, asciugarli con attenzione (soprattutto tra le dita), usare calzature traspiranti e cambiare spesso le calze. L’uso di polveri antifungine può essere utile per mantenere la pelle asciutta, in particolare se si tende a sudare molto.

I rimedi naturali che possono aiutare

Anche alcuni rimedi naturali possono affiancare la terapia come l’olio essenziale di tea tree, ad esempio, ha proprietà antimicotiche e può essere applicato (ben diluito) sulla zona interessata. L’aceto di mele può essere usato per fare pediluvi disinfettanti, così come il bicarbonato di sodio, che contribuisce a mantenere il piede asciutto.

Prevenzione: come proteggersi dalle recidive

Evitare il contatto diretto con superfici pubbliche, come pavimenti di piscine o spogliatoi, è essenziale per prevenire l’infezione. Meglio indossare sempre ciabatte o sandali in questi contesti. Anche la scelta di scarpe in materiali traspiranti e la cura dell’igiene quotidiana giocano un ruolo chiave. Se il fungo coinvolge anche le unghie, è necessario utilizzare trattamenti specifici.

Quando rivolgersi al medico

Se l’infezione non migliora con i trattamenti da banco o si diffonde ad altre parti del corpo, è importante consultare il medico. Lo stesso vale in presenza di complicanze, come infezioni batteriche sovrapposte, o se si soffre di condizioni croniche come diabete o immunodeficienze, che richiedono un approccio più mirato.